San Luigi Guanella nasce a Fraciscio di Campodolcino, diocesi di Como, il 19 dicembre 1842, da Lorenzo e Maria Bianchi. Nel giorno della Prima Comunione, l´8 aprile 1852 a Gualdera - frazione di Campodolcino - gli appare la Madonna che gli preannuncia quello che sarà il suo futuro di uomo caritatevole. Fu ordinato sacerdote il 26 maggio 1866 e pochi giorni dopo celebrò la sua prima S. Messa a Prosto di Piuro. Prese contatto con l´Opera del Cottolengo e con Don Bosco, presso cui si recò nel 1875, legandosi per tre anni alla Pia Società Salesiana. Richiamato dal Vescovo, riprese il ministero in varie parrocchie della diocesi e infine a Pianello Lario (CO).
Nell´aprile 1886 fondò a Como la Congregazione delle Figlie di S. Maria della Provvidenza. Da allora si prodigò per creare opere caritative in varie parti d´Italia, Stati Uniti e Svizzera. Condivise questo suo slancio apostolico, oltre che con le suore, con un gruppo di sacerdoti e fratelli, i Servi della Carità, detti anche Guanelliani. Morì a Como il 24 ottobre 1915. Il 25 ottobre 1964 fu proclamato Beato da Papa Paolo VI.
E´ stato dichiarato Santo il 23 ottobre 2011 da Papa Benedetto XVI.
A Fraciscio è possibile visitare la casa natale di San Luigi. La parte più antica della casa risale alla prima metà dell´ottocento come testimonia l´iscrizione incisa sull´architrave dell´entrata "18L+G35".
La struttura, costruita da papà Lorenzo, fu abitata dalla famiglia Guanella fino al 1948, anno in cui i Guanelliani la acquistarono. Nel tempo sono stati effettuati numerosi interventi per mantenere vivo il ricordo del Santo nel suo paese natale. L´ultima ristrutturazione è del 1999 quando la casa è stata divisa in due parti: quella storica e quella residenziale.
Sulla facciata è dipinta una Madonna fatta risalire intorno al 1862 dal momento che Luigi Guanella stesso se ne dichiara autore.
Entrando dalla porta principale si accede alla “stüa”, il soggiorno di casa: qui la famiglia si raccoglieva per concludere la giornata leggendo la Bibbia e pregando. Si conservano originali alcuno mobili e oggetti di famiglia
A fianco la camera invernale dei genitori dove è nato Don Luigi la notte del 19 dicembre 1842, battezzato il 20 dicembre a Campodolcino.
Una ripida scala in granito locale porta al piano di sopra dove si accede a quella che fu la camera dei fratelli di Luigi, ora allestita a museo.
Proseguendo si accede al terzo piano dove si trova la stanza della sorella Caterina, che lo accompagnò nelle sue Parrocchie come perpetua e catechista.
Di fianco la camera dei genitori, destinata a Luigi chierico quando tornava dal seminario. Da notare il soffitto da lui dipinto. Per Luigi quella stanza era un luogo di preghiera e di studio: il cielo da lui dipinto sul soffitto rappresenta il Paradiso.
A lato della cappella, una porticina dava accesso al fienile, dove Luigi, quando rientrava tardi da Prosto, era solito trascorrervi la notte.
MONUMENTO ANTISTANTE ALLA CASA NATALE
Il monumento, opera di Alfredo Vismara, inaugurato il 23 ottobre 2005, ritrae il piccolo Luigi e la sorella Caterina mentre giocano a preparare la minestra per i poveri.
Un gioco che nasconde qualcosa di importante che i genitori, Lorenzo e Maria, intenti ad osservare i due bambini, hanno insegnato ai figli: condividere il loro cibo con i poveri e i bisognosi.
Nella composizione notevole è il bassorilievo di sinistra in cui al centro, davanti a Gesù, c’è il povero e intorno a lui ammalati, bisognosi, anziani, tutte le persone aiutate dall’Opera Guanelliana.
Nel bassorilievo di destra si nota come i rami dell’albero rappresentato sono le due congregazioni che continuano a diffondere l´Opera fondata da Don Luigi. La chioma dell´albero, delinea i contorni dei cinque continenti e raffigura l´insegnamento di Don Guanella ai suoi figli “Tutto il mondo è patria vostra”.