Le giornate iniziano ad accorciarsi, le temperature scendono, i campanacci non risuonano più sui pendii e i fischi delle marmotte si fanno sempre più rari. Ma i colori sembrano farsi più splendenti, il verde lascia spazio alle mille sfumature dell’arancione e del giallo e nell’aria, sempre più frizzante, si
respira il profumo di una stagione spesso sottovalutata.
Cosa fare – vi chiederete – a Madesimo durante l’autunno? Delle splendide passeggiate – vi rispondiamo – alla scoperta di luoghi affascinanti, come le cascate.
Il potere che l’acqua ha sull’uomo è indiscutibile, ma l’attrazione che hanno le cascate è qualcosa di notevole. Osservare un corso d’acqua che all’improvviso scende impetuoso, il frastuono che copre ogni rumore e la sensazione della potenza infinita della natura: niente è più carismatico di una cascata. E una di queste è proprio a due passi da Madesimo, percorrendo la strada, a piedi, in pochi minuti. Stiamo parlando della cascata del Groppera che si raggiunge seguendo il greto del torrente e offre alla vista un salto spettacolare di 50 metri. Altre due splendide cascate si possono ammirare lungo la passeggiata che da Madesimo porta a Pianazzo, in un percorso interamente pedonale: la cascata del Catino e quella di Pianazzo. La prima, con un salto di 100 metri, è alimentata dalle acque del torrente Scalcoggia e il suo nome deriva dalla forma assunta dalla roccia a seguito dell’erosione causata dall’acqua; la seconda è la più alta della Valchiavenna, con un salto di 180 metri e si trova al termine della passeggiata. Partendo da Isola, poi, si può raggiungere l’altrettanto famosa cascata della Val Febbraro, alimentata dal ghiacciaio del pizzo dei Piani, dove due salti d’acqua creano dei terrazzamenti naturali dove è possibile fare una pausa, ammirando la natura incontaminata che ci circonda.
Desire to Mush
Una prima edizione tutta da non perdere, il 20 e 21 ottobre, all’Alpe Motta dove arriva l’evento “Desire to mush”: due giorni dedicati allo sleddog su terra, con gare e incontri aperti sia agli esperti che agli amatori, oltre ovviamente al pubblico interessato. Un weekend dove i cani diventano i protagonisti e dove i più esperti in materia metteranno a disposizione di tutti le loro conoscenze. Nella giornata di domenica, poi, si svolgerà la gara valida per la Coppa Italia su terra 2017/18 e come selezione per i campionati WSA e FISTC su terra.
Sentiero della Fiaba
Come convincere i più piccoli a camminare e vivere la magia della natura? Semplice, grazie al Sentiero della Fiaba. Un percorso che parte lungo il fiume
e si percorre ad anello sul versante degli Andossi, suddiviso in varie tappe. Lungo il tragitto, infatti, i piccoli troveranno dei pannelli colorati nei quali è scritta e illustrata la fiaba dell’uccellino Piuma e dell’amico Topolino. Un’idea che ha come obiettivo quello di avvicinare i bambini alla montagna, stimolandoli a percorrere ogni volta un tratto di strada in più per arrivare a scoprire il finale di una tenera storia di amicizia.
Libertà di volare sulla neve
Dalla Norvegia alle Alpi, crescono gliappassionati di questa disciplina, diffusa anche in Valtellina e Valchiavenna.
Surfare sulla neve, lasciandosi ...
Rituale invernale
testo a cura di Luca Perego “LuCake”
foto di Enrico Caprio
Ogni anno, non appena le prime nevicate imbiancano le cime delle montagne, per ...
Roberto Moreschi, anima di “Roberto Pastry&Bakery”, è un maestro pasticcere che nel suo laboratorio di Chiavenna, trasforma la tradizione in arte. Con anni di studio e ricerca alle spalle, ha ...
Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124
Relativamente agli aiuti di Stato e aiuti de Minimis, si rimanda a quanto contenuto nel
“Registro nazionale degli aiuti di Stato” di cui all’articolo 52 L. 234/2012 (www.rna.gov.it).