La Madonna d´Europa
di Franco Fontana foto di Eliott Wild
L´etimologia del luogo pare derivi dalle forme dialettali “mut” o “mott”, richiamando forse la sua particolare posizione geografica. Don Luigi Re, sacerdote milanese che negli anni ‘20 con le sue iniziative trasformò Motta da alpeggio in apprezzata località turistica, amava raccontare che il nome derivasse da un generale francese, un certo La Motte, che sceso dallo Spluga per combattere i romani, si fermò per far riposare le sue truppe sul pianoro, apprezzandone la bellezza del luogo al punto che vi rimase per qualche tempo, ritornando poi in Francia senza combattere. Questo è quanto riporta anche il libro “Don Luigi Re nella leggenda” di Enrico Bertazzini.
Quando si cita Motta, frazione del Comune di Campodolcino, posta a m.1725 in alta Valle Spluga, la località viene immediatamente associata a tre importanti strutture esistenti: la Casa Alpina, il Santuario all´aperto dedicato a Nostra Signora d´Europa ed il Lago Azzurro.
La storia del Santuario, posto sul dosso Serenissima a quota 2000 è strettamente legata alla casa Alpina di Motta, costruita da don Re come casa vacanza per i giovani. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale il sacerdote si attivò per salvare ebrei e partigiani, ospitandoli ed aiutandoli a raggiungere la vicina Svizzera e fu in quel contesto che nacque l’idea di un Santuario intitolato a “Nostra Signora d’Europa”. Opera dello scultore Egidio Casagrande la statua, in rame alta 15 metri, 4 tonnellate di peso, apparve subito troppo scura e pertanto si pensò di ricoprila di lamine d’oro; fu eretta il 15 settembre 1957 e venne ufficialmente inaugurata nel settembre 1958. Tra le curiosità, segnaliamo che quest´anno a Motta si festeggiano i 250 anni dalla costruzione della Chiesetta dedicata ai Santi Ermagora, primo vescovo di Aquileia e Vincenzo Ferreri, frate domenicano. Proprio l’edificazione della chiesetta accentuò la controversia tra Campodolcino e Madesimo, in quanto tutto il territorio del pianoro fa parte del Comune di Campodolcino, mentre la dipendenza ecclesiastica è soggetta alla parrocchia di Madesimo.