Testo e foto di Enrico Minotti
Alla scoperta di un luogo ancora incontaminato, dove da pochi anni una coppia di giovani ha deciso di aprire un agriturismo, autentico e genuino.
Le belle giornate primaverili stimolano a trascorrere più tempo possibile all’aria aperta. Ci sono innumerevoli destinazioni facili da raggiungere, dove apprezzare la magia della natura incontaminata e autentica, insieme a tutta la propria famiglia.
Tra le mete a disposizione, in questo numero vi proponiamo quella della Valle del Drogo (1.220 mt). Poco conosciuta, o semplicemente attraversa da chi punta a raggiungere destinazioni più elevate come l´alpeggio di Lendine (1.700 mt), il Lago del Truzzo (2.o80 mt) o il Passo del Servizio (2.585 mt), questa destinazione ospita da alcuni anni l’agriturismo “Dai Camuscin” gestito da due fidanzati.
Come arrivarci
Siamo nel territorio comunale di San Giacomo Filippo, il primo centro che si incontra partendo da Chiavenna e salendo in auto lungo la Valle Spluga, lungo la Statale 36.
Poco prima di entrare nel nucleo di San Giacomo bisogna fare attenzione alle indicazioni sulla sinistra che portano verso i nuclei di Olmo (1.056 mt) e San Bernardo (1.099 mt), seguendo la strada comunale. La destinazione finale è San Bernardo, da dove si prosegue verso il borgo di San Rocco. Qui si lascia l’auto in prossimità della chiesa e si parte a piedi lungo sotto il sentiero che inizia sotto il sagrato.
A piedi
La passeggiata dura circa 40 minuti ed è molto facile. Si sviluppa quasi completamente nel bosco. La salita e lieve e accessibile a tutti, compresi i più piccoli. Superato il ponticello, il percorso comincia a scendere fino ad arrivare a Drogo. La natura è aspra e intatta. Lungo il percorso si incontra anche la maestosa mulattiera realizzata nei primi anni Venti a supporto dei lavori alla diga del Truzzo.
Dai Camuscin
La tappa all’agriturismo gestito da Katrin e Daniel (valchiavennasca lei, bergamasco lui) vale da sola l’escursione a Drogo. I due ragazzi si sono conosciuti anni fa, durante un’esperienza di lavoro in Svizzera. Entrambi competenti nel settore della ristorazione, hanno scoperto di avere in comune la passione per la montagna e per gli animali. Naturale quindi, che prendesse forma il sogno di aprire un’attività che fosse soltanto loro. La famiglia di Katrin alleva mucche e capre da sempre, e suo padre Gianni ogni anno porta gli animali all’alpeggio di Lendine. Con l’aiuto di tutti, è nato l’agriturismo “Dai Camuscin”. Sorge sulla sponda della vallata, in una posizione dominante. Offre una quarantina di posti all’aperto a cui se ne aggiungono una trentina al coperto. Nella bella stagione è sempre aperto. Propone pizzoccheri, polenta, formaggi, salumi e altre specialità.
Nel fine settimana è meglio prenotare (cel. 328.0617355).