Un itinerario per le famiglie, alla scoperta delle bellezze storiche e artistiche di Gravedona ed Uniti, splendido nucleo affacciato sul lago.
Le origini di Gravedona ed Uniti si perdono nella storia. Testimonianze romane sono ancora evidenti nei toponimi di alcuni luoghi e nei tanti ritrovamenti di reperti della zona. Terra di passaggio per molte popolazioni, questo nucleo - che dal 2011 ha assunto il nome di Gravedona ed Uniti - esprime un fascino straordinario, che merita di essere apprezzato con una visita ai suoi luoghi più suggestivi. Abbiamo pensato ad un percorso pedonale facile di circa 4 chilometri, adatto alla bella stagione, su misura per le famiglie che vogliono trascorrere una giornata piacevole con vista panoramica sul Lago di Como.
Partenza
Si comincia dall’Infopoint in piazza Trieste di fronte al porticciolo. La passeggiata è facile e si sviluppa lungo via Roma per circa 300 metri, fino all’Area Sacra, un tempo zona sacrale pagana alla quale si è poi sovrapposta quella cristiana. Da non perdere la visita alla chiesa di Santa Maria del Tiglio (foto nella pagina a fianco), gioiello di arte romanica risalente alla seconda metà del XII secolo sui resti di un antico battistero dedicato a San Giovanni Battista. Da vedere anche la Parrocchiale di S. Vincenzo, costruita intorno al 1050 su di un edificio paleocristiano di cui si conserva la cripta dedicata a S. Antonio e alcune are romane.
Verso la spiaggia
Il percorso prosegue alle spalle della Parrocchiale verso viale Scuri. Si svolta a sinistra, si prosegue sempre dritto e si oltrepassa la “Torretta Scuri”, appartenuta ad Alessandro Scuri, artista gravedonese dei primi anni del ‘900. Si giunge alla spiaggia chiamata Serenella, sede di varie attività sportive e ricreative: il luogo perfetto per una sosta.
I mulini
A Gravedona ed Uniti erano attivi anche molti mulini. Oggi l’unica testimonianza è situata in via Maglio, raggiungibile tornando dalla spiaggia verso l’area sacra, si svolta a sinistra
in via Laricola e poi dritti fino a via Mulini. La ruota di un vecchio mulino, significativo reperto di archeologia industriale, testimonia l’importante passato industriale della comunità.
I negozi
Il lungolago di Gravedona ed Uniti è una delle attrattive più apprezzate, non solo dai turisti. Via Sabbati, suggestiva strada parallela al lungolago che ospitava gli antichi negozi del centro, rievoca il fascino delle botteghe del paese. Da piazza Cavour, si svolta a sinistra in via Sale e si procede in salita fino alla cappelletta dalle origini settecentesche, tuttora oggetto di venerazione, detta “Gesiòò”.
Palazzo Gallio
La sua architettura imponente non passa inosservata, specie se è la prima volta che visitate Gravedona ed Uniti (nella foto sotto). Costruito nel 1586 per volere del Vescovo Tolomeo Gallio in rappresentanza del potere feudale sulla Contea delle Tre Pievi, questo edificio offre uno scorcio suggestivo sul lago.
La Contrada degli Orefici
Lungo via Ser Gregori, si entra nella “Contrada degli Orefici”, così chiamata perché nel Rinascimento la famiglia dei Ser Gregori produceva arredi liturgici e devozionali. Da qui si accede al centro storico, detto “Castello”, ricco di piazze, abitazioni addossate le une alle altre, vicoletti, scalinate che si tuffano nel blu del lago. Qui sono ancora visibili i resti delle vecchie mura del castello e il Belvedere, chiamato Pra’ Castello, da cui si gode un incantevole panorama sul Lario. Una curiosità: cercate il civico 2 di via Volta: qui soggiornò
Alessandro Volta nei periodi di vacanza durante gli anni dell´adolescenza.
Una gita incantevole, che vi suggeriamo di organizzare con famiglia e amici, per vivere la bellezza del Lago di Como nella sua stagione più bella.