Foto di Enrico Minotti
Alla scoperta di habitat preziosi, la cui tutela riveste una speciale importanza per la conservazione della biodiversità. A memoria della gente del posto, fino al 1960 lo specchio d’acqua sopra Mottala di Fraciscio, nel comune di Campodolcino, era ancora ben visibile.
Nel dialetto locale lo chiamano Palü da Fen, la palude del fieno, a testimonianza di come già all’epoca fosse in parte occupato da grossi ciuffi d’erba. Oggi, di quel piccolo lago rimane poco. Con il tempo, come confermano gli esperti, quasi tutti gli specchi d’acqua - dagli stagni fino ai laghi di maggiori dimensioni - sono destinati a scomparire nel terreno. E’ un fenomeno naturale, prodotto dai sedimenti che via via vengono trasportati dall’acqua.
La torbiera
E’ così che nasce l´habitat delle torbiere. Soltanto qui, con il trascorrere del tempo e in particolari condizioni ambientali, si creano le premesse per la nascita di una particolare tipologia di flora e fauna. Come il cariceto, ben visibile anche a Mottala. L’erba denominata Carex ha ormai invaso il bacino. La visita a questo luogo permette di comprendere come il lento processo di interramento, trasformi non solo ciò che rimane del lago, ma anche l´ambiente circostante.
Lej de la Marsciüra
Poco distante alla torbiera, c’è un altro luogo naturale che vale la pena visitare. E’ quello che in dialetto chiamano il Lej de la Marsciüra, il lago della marcita. La sua importanza è rappresentata dal fatto che permette di osservare il medesimo processo di interramento che sta interessando la torbiera, ma in una fase iniziale, ossia quando l’acqua è presente ad un alta concentrazione e le condizioni esistenti permettono soltanto al canneto di popolarlo (Carex arriverà più tardi).
Rane, salamandre e libellule
La graduale trasformazione di questi due laghetti ha creato le condizioni ideali per la nascita e la diffusione di alcune specie animali molto particolari. Se vi armate di un po’ di pazienza, potrete osservare i rari esemplari di Rana temporaria o le salamadre alpine (Mesotriton alpestris). La loro presenza in questi luoghi è indicatore della salute dell’ambiente. Per non parlare delle libellule, che prediligono appunto gli ambienti umidi. Come spiegano gli esperti, molti anfibi sono a rischio di estinzione in tutto il mondo da decenni: la ricostituzione di ambienti come questi riveste una speciale importanza dal punto di vista della conservazione della biodiversità.
Pannelli e informazioni
La torbiera di Mottala è facilmente visitabile grazie ai percorsi pedonali in legno realizzati sulla sua superficie. Esistono anche pannelli iconografici ricchi di informazioni, che presentano le caratteristiche di questo luogo. Inoltre, l’interesse a questa area dimostrato dal MUVIS - il museo della Valle Spluga, www.muvis.it - promuove periodicamente visite e iniziative divulgative che valorizzano questa area.