Per chi ama pedalare, ci sono molteplici opportunità per scoprire tracciati adatti alle ruote dentate in Valchiavenna.
Sulle sponde che circondano l’ultimo comune del comprensorio, Villa di Chiavenna, sono state censiti alcuni percorsi che consentono di apprezzare tutto il fascino della Bregaglia italiana.
Il percorso ha inizio dal parcheggio a ridosso della diga di Villa di Chiavenna. Poco distante si imbocca la ciclopedonale ben segnalata che attraversa il muraglione della diga e prosegue costeggiando l´invaso. Si raggiunge la frazione di S. Barnaba: basta seguire le indicazioni della pista che collega alla vicina Svizzera, lasciando alla spalle la nuova area giochi in località Puri, attrezzata anche per barbecue. Da qui si sale su fondo sterrato, addentrandosi nel bosco fino a raggiungere una prima distesa di prati.
Il fondo diventa asfaltato verso il nucleo di Laghetti (1243 m) dove sorgono alcune baite intorno a due specchi d’acqua temporanei. Tornando all´inizio del paese, si prosegue sul sentiero che porta al belvedere, ottimo punto per una sosta.
L´itinerario continua mantenendosi alla quota media di 1300 -1400 m, con splendide vedute sul versante opposto della vallata e sulle cime che superano i tremila metri. Pedalando ancora si incontrano le località Guald (1320 m) e Golgéra (1319 m), con i loro nuclei caratteristici; qui si raggiunge un altro interessante punto panoramico (La Sponda 1400 m), e poco dopo il nucleo di Cantone (1301 m). L´alpeggio, che si distingue per un grande prato paludoso, è un gradevole agglomerato di baite. Da qui è possibile riprendere la carrozzabile asfaltata che, scendendo, riporta a Villa di Chiavenna.
La proposta di Villa di Chiavenna è soltanto una delle molteplici descritte
minuziosamente sul sito valchiavennabike.it, dove è possibile trovare anche molte informazioni utili sui punti di noleggio e assistenza.