Testo a cura di Consorzio Turistico Madesimo
Come vivere al meglio una stagione di colori intensi, di profumi di bosco inebrianti.
Dopo la frenesia dell’estate l’autunno è un momento di transizione e cambiamento, sia per noi che per la natura: il verde intenso lascia spazio al calore del rosso, del giallo e dell’oro dei larici; l’aria si fa più pungente, i cieli più tersi e tutto rallenta, in attesa di addormentarsi sotto la bianca coltre invernale.
E allora, tra le esperienze più belle che questa stagione ha da offrire, c’è sicuramente il lento camminare nel bosco, ammirando il foliage, i cambi di colore e la caduta delle foglie in tutte le sue sfumature e i suoi profumi. Per i più piccoli “tuffarsi” tra le foglie è sempre un momento magico, magari portando a casa qualche foglia con il quale fare lavoretti da regalare in famiglia.
Tante sono le passeggiate tranquille da intraprendere in queste settimane: la passeggiata lungo il fiume e la risalita verso gli Andossi, il giro ad anello che porta al Lago Azzurro, oppure la strada vecchia per Pianazzo che permette di ammirare anche le splendide cascate del Catino e di Pianazzo.
I più fortunati nella zona del Fondovalle ad esempio, potranno riuscire anche a sentire il bramito del cervo, il canto d’amore inconfondibile che irrompe nel silenzio serale della natura.
E, sempre nei boschi, i più golosi si dedicheranno alla raccolta dei funghi, rispettando il regolamento e il limite massimo giornaliero di tre chilogrammi. Per chi, invece, ha voglia di una sferzata di energia, tantissimi sono i sentieri da percorrere in bici, elettrica o muscolare. Un modo alternativo per immergersi nel clima autunnale, godendo di percorsi meno frequentati, ad esempio risalendo la Val Febbraro, e dalle cromie diverse.