Alla scoperta di un luogo suggestivo l’altopiano che divide in due la porzione
più a nord della Valle Spluga.
Foto di Roberto Moiola
La Valle Spluga offre innumerevoli itinerari dove praticare la passeggiata con le ciaspole.
Nei boschi di larici oppure sui pendii a quota 2000: per chi ama vivere questa attività a stretto contatto con la natura c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Tra le zone meglio accessibili, anche con condizioni di neve particolarmente copiose, spicca senza dubbio quella degli Andossi, la dorsale nel territorio di Madesimo che divide in due la Valle Spluga, a sud dell’omonimo passo.
A detta degli esperti, gli Andossi devono probabilmente il loro nome alle onde regolari che si sviluppano lungo tutto l’altopiano. Quelle stesse “ondulazioni” del terreno ne hanno fatto una meta di moltissimi “ciaspolatori”, che qui cercano relax e pace per tranquille escursioni. Il sentiero più battuto è quello che collega Madesimo a Montespluga o viceversa. Lo si copre in circa un’ora, ma è possibile fermarsi prima, non appena si raggiunge la sommità della dorsale, dalla quale è possibile godere di una vista suggestiva e meravigliosa.
Partenza: Madesimo
La salita agli Andossi inizia a Madesimo, dal sentiero situato nelle vicinanze dell’omonimo albergo situato sulla destra orografica del fiume Scalcoggia. L’escursione è alla portata di tutti. Si supera il bosco di pini e seguendo le tracce ben evidenti, si raggiunge rapidamente quota. In appena 30 minuti di buon passo, si giunge al primo dei rifugi.
Paesaggio incantato
Basta sostare qualche attimo su uno dei terrazzi naturali presenti lungo il percorso per godere di una vista che in Valle Spluga non ha eguali. Volgendo lo sguardo verso sud, nelle giornate limpide d’inverno, si può arrivare a scorgere la piana della Valchiavenna e il Lago di Mezzola. Alla propria sinistra, il comprensorio della Skiarea decora le sponde sulle quali svettano le principali cime di quella corona: Emet, Mater, Groppera, Stella. Sulla destra, invece, l’occhio fugge su tutto il Pian dei Cavalli e alle sue spalle raggiunge le cime del Tambò, del Ferrè, Piani e Quadro. Gli Andossi permettono a tutti di apprezzare un suggestivo panorama, al di là della destinazione prescelta.
Non serve essere escursionisti provetti per guadagnare un punto di osservazione apprezzabile. Certo, chi avrà gambe e voglia di salire potrà raggiungere una quota ulteriore e allungare lo sguardo verso sud.
Le Guide Alpine sono un riferimento prezioso per chi ama muoversi con le ciaspole. Oltre ad organizzare periodiche uscite alla scoperta degli angoli più suggestivi e incantati della zona, forniscono spunti interessanti verso mete meno battute.