Da lunedì a sabato: 9-12.30 e 15-18.30
Domenica: 9-12.30
Martedì: chiuso
Uno spettacolare itinerario di 130 km da percorrere in 3 giorni solo utilizzando mezzi ecosostenibili, partendo da Milano infatti è possibile raggiungere la Valchiavenna con i soli mezzi pubblici grazie all’intermodalità ferroviaria che collega Milano a Chiavenna.
Tappa 1: MILANO
Prima di partire per Chiavenna, non perderti i principali monumenti di questa meravigliosa città: Il Duomo di Milano, la Basilica di Santa Maria delle Grazie, la Pinacoteca di Brera, Castello Sforzesco, Galleria Vittorio Emanuele e la Basilica di Sant’Ambrogio sono solo alcune delle molteplici attrazioni di Milano. Dalla Stazione Centrale partono treni in direzione della Valchiavenna circa ogni ora, raggiungerci è quindi molto facile e soprattutto ecosostenibile!
Tappa 2: CHIAVENNA
Chiavenna è una perla nelle Alpi, insignita della Bandiera Arancione Touring Club Italiano e Cittaslow, ha un centro storico a dir poco stupendo di epoca medievale. Il fiume Mera la attraversa donandogli freschezza in estate, una passerella pedonale da la possibilità ai
turisti di ammirare scorci indimenticabili sulle casette a picco sul fiume; molte le attrazioni da visitare in questo borgo: la Collegiata di San Lorenzo e il suo Museo del Tesoro, il Parco Archeologico Botanico del Paradiso, Parco delle Marmitte dei Giganti e Palazzo Vertemate Franchi.
Tappa 3: CAMPODOLCINO
Attraverso il servizio BUS fornito da STPS, è possibile da Chiavenna raggiungere Campodolcino, il cuore verde della Valle Spluga. Qui è possibile visitare il MuViS, museo della Val San Giacomo della Via Spluga, oppure godere di aria fresca e natura rigogliosa passeggiando lungo il fiume percorrendo la via dei lamponi oppure raggiungere le sue frazioni: Fraciscio, Mottala, Alpe Motta, Starleggia e Gualdera.
All’Alpe Motta una strada sterrata e panoramica porta ai piedi della statua dorata: Nostra Signora d’Europa; lungo il tragitto potete fare una pausa sulle rive del Lago Azzurro, un meraviglioso lago naturale circondato da larici decantato anche da Carducci in una poesia scritta durante il suo soggiorno a Chiavenna.
Né con un raggio di sole, né timida un’anima d’aura
rincrespa il velo puro de l’acque.
S’odea quando a quando lento tinnire
il campan de le vacche sparse nel pascol raro fra larici, alto.
Quando divenni io qui? Sospese già l’ora il suo passo?
O io già vissi, spirito errante, qui? Scopri tutti gli itinerari bike attorno a Chiavenna su:
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Contatti utili
Per informazioni:
Consorzio turistico Valchiavenna T:+39 consorzioturistico@valchiavenna.com |
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