Negli annali della Valchiavenna, l’inverno 2021/22 non si farà certamente ricordare per le precipitazioni nevose. Il cambiamento climatico ha ormai in ostaggio anche le terre alte, solo apparentemente lontane da quell’inquinamento globale che sta alterando gli equilibri del pianeta.
Le trasformazioni climatiche sono ormai un’evidenza innegabile. Temperature elevate e precipitazioni intense e improvvise sono soltanto alcune delle espressioni più chiare di una svolta destinata a cambiare inevitabilmente l’ambiente che ci circonda. Un motivo per serbare nella memoria la passata stagione invernale c’è ed è significativo che quanto andremo a raccontarvi, abbia un’impronta green e poco impattante sulla natura: questo motivo prende il nome di “Homeland Montespluga”. Un progetto che si concentra sull’area montuosa circostante il villaggio alpino di Montespluga - estremamente selvaggia e preservata da impianti di risalita - e guarda al futuro, ad un nuovo tipo di turismo, ad un’evoluzione di quello che è il concetto di scialpinismo e freeride. L’iniziativa, già patrocinata da Regione Lombardia, è divenuta realtà grazie al Comune di Madesimo, al Consorzio Turistico di Madesimo, al Consorzio Turistico della Valchiavenna, alla Comunità Montana e al Consorzio Alpe Montespluga. Istituzioni che hanno creduto e dato il via libera all’orobica agenzia Spiagames, già nota per aver realizzato negli ultimi anni il Madesimo Freeride Festival.
Homeland Montespluga, grazie alla collaborazione con brand di riferimento del settore come Ortovox, Salomon, Union Binding e - come già visto nei primi mesi del 2022 -, ha permesso a un buon numero di persone di avvicinarsi o perfezionare la propria “cultura” dello sci fuoripista tramite un ventaglio di opportunità vissute nella Val Loga. Malgrado le limitate precipitazioni nevose della passata stagione infatti, il privilegiato orientamento della sopracitata vallata ha regalato nello scorso inverno a più di uno sciatore la possibilità di ricamare non poche curve nella polvere. La proposta di Homeland Montespluga si rinnova anche per l’inverno 2022/2023 e riguarderà il noleggio delle attrezzature (scarponi, sci con attacchi per la risalita e pelli di foca, splitboard, ciaspole, zaini con airbag, kit di sicurezza con pala, sonda e artva), l’installazione di un Artva Gate ed una cartina con le escursioni più note. Ma anche la presenza di un ristoro, in grado di servire semplici pasti o bevande calde. Servizi ai quali aggiungere tutte quelle attività programmate dallo staff di Homeland, presente in loco tutti i weekend invernali dal venerdì alla domenica nei locali messi a disposizione dal Consorzio Alpe Montespluga e rese possibili solo grazie alla professionalità delle Guide Alpine di Mountain 360. Corsi connessi al backcountry, al freeride e alla sicurezza nonché all’utilizzo dell’ARTVA; ma anche escursioni di skialp di diversa difficoltà con addirittura la possibilità di pernottare in tenda sulla neve. In breve: promozione dello skialp e del freeride per tutti, dai neofiti ai più esperti, in un contesto che privilegia la sicurezza e con un ventaglio di proposte da calibrare a seconda della propria esperienza.
Guardando al futuro, Homeland Montespluga, oltre ad augurarsi, come tutti, abbondanti precipitazioni in primis per il bene della montagna e del nostro ambiente, è già al lavoro per
replicare quanto già visto nella scorsa stagione. Per avere un´anteprima basta sfogliare le pagine social o il sito di Homeland. Tra le novità spicca il desiderio di coinvolgere i veri professionisti della montagna, le Guide Alpine, che in Homeland potranno trovare un contesto d’appoggio ideale per pianificare le attività con i propri clienti, così come team di skialp alla ricerca di una location che è divenuta nel marzo 2022 sede del Campionato Italiano a Squadre di skialp. Non v’è dubbio che Homeland Montespluga, per la sua concezione che punta ad una montagna sostenibile e ad una disciplina sportiva completa come lo scialpinismo, possa divenire un punto d’unione, mediano e centrale, fra l’esplorazione e l’agonismo, fra la libertà e l’incontro con altri appassionati, tra l’avventura e la sicurezza. Un concept unico e innovativo capace di arricchire la già variegata offerta del territorio e di convogliare in Valchiavenna quel turismo di qualità, attento alle bellezze della montagna quanto all’impatto della propria pratica sportiva.