Attorno a Campodolcino si trovano alcuni angoli tutti da scoprire: piccole oasi di pace tra cielo e terra. La zona offre agli appassionati di trekking numerose escursioni a contatto con la natura e il paesaggio, che presentano differenti livelli di difficoltà dovuti al dislivello, alla conformazione del territorio e alla durata del percorso.
Un´escursione facile, adatta in particolare alle famiglie con bambini, è l´itinerario che da Gualdera porta ad Avero con tappa a Bondeno.
Gualdera, piccola frazione di Campodolcino che si raggiunge in macchina seguendo la strada comunale per Fraciscio, nel periodo estivo si anima di turisti che vi trascorrono le vacanze e di ospiti che soggiornano negli alberghi.
Molto frequentata dalle famiglie con bambini, liberi di giocare nei verdi prati, nei boschi, nel campo di calcio e nel parco giochi, Gualdera è conosciuta anche per la Casa Alpina S. Luigi Guanella, punto di riferimento per le vicende di Don Guanella dopo la visione della Madonna che Luigi ebbe il giorno della sua Prima Comunione. Qui è possibile visitare la Baita del nonno, prima abitazione della famiglia Guanella.
A ricordo dell´episodio della Prima Comunione è stato posizionato di fronte alla Cappella un gruppo bronzeo di Umberto Malinverni rappresentante la Madonna che addita al pastorello Luigi la sua futura missione.
Gualdera, oltre ad essere meta di turismo religioso, è anche un luogo di ritrovo per gli amanti di flora e fauna alpina, che si danno appuntamento nei pressi del laghetto artificiale realizzato alla “Palude del fieno”, meta di osservazione delle varie specie animali e vegetali che abitano l´ambiente montano.
Gualdera è un importante punto di passaggio per gli appassionati di trekking, da qui si parte per addentrarsi in suggestive ed emozionanti escursioni. La più conosciuta è la passeggiata che da Gualdera porta all´Alpe Bondeno e prosegue fino ad Avero.
Nei mesi estivi è possibile raggiungere Bondeno anche salendo in macchina lungo la strada sterrata , occorre però comprare il permesso di transito giornaliero presso gli esercizi di Gualdera.
Per chi vuole godersi le bellezze della natura fino in fondo e preferisce camminare c´è il sentiero in mezzo al bosco, in leggera salita ma che non comporta uno sforzo fisico eccessivo.
Il tracciato, su fondo sterrato e parzialmente cementato, si snoda all’interno di un bel bosco di conifere, dal quale si sbocca solamente all’altezza di Bondeno.
Una volta arrivati all´Alpe Bondeno si può godere di una vista e un panorama mozzafiato su tutta la vallata. Dal centro di case, avanzando lungo una stretta mulattiera, si raggiunge in breve il Motto di Bondeno che offre uno scorcio suggestivo sulla Valle Spluga e il pianoro di Chiavenna.
Bondeno è abitata solo durante il periodo estivo da famiglie provenienti da tutta la Valchiavenna che, negli anni passati, erano soliti portare il loro bestiame sull´alpeggio a pascolare per produrre latte e formaggio fresco e gustoso.
Molto frequentata dai turisti che si fermano per un picnic e per prendere il sole e rilassarsi nei verdi prati, è una comoda meta per gite in giornata, in quanto vicina a Campodolcino ma nello stesso tempo lontana dal traffico e dai rumori, dove il silenzio dei monti regna sovrano.
Il Consorzio di Bondeno, molto attivo nella pulizia del sentiero e nella sistemazione della strada, è solito organizzare alla fine del mese di luglio anche la tradizionale festa con prodotti tipici, musica e giochi. Appuntamento fisso anche il falò nel giorno che precede ferragosto, dove consorziati e turisti si ritrovano insieme intorno al fuoco per chiacchierare, bere un bicchiere di vino e suonare un po´ di musica.
Proseguendo da Bondeno un bellissimo e panoramico sentiero porta all´Alpe Avero, dove un gruppo di case caratteristiche e mantenute nel loro aspetto antico, accoglie l´escursionista. Nel villaggio alpestre di Avero sono ancora presenti varie tipologie di Carden, antichi edifici rurali, costruiti con tronchi sovrapposti ed incardinati ad incastro angolare nell’estremità, utilizzati sia come dimore che come stalle e fienili.
Il percorso Bondeno – Avero è particolarmente adatto alle famiglie e ai gruppi di ragazzi come oratori e scuole perché facile e pianeggiante con leggere discese e salite.
Al ritorno si può rifare lo stesso itinerario oppure proseguire arrivando fino al comune di S.Giacomo Filippo.